Il credito di imposta per l’acquisto di software è stato ulteriormente potenziato dalla Legge di Bilancio 2021 che ne ha esteso la portata ed incrementato l’agevolazione rispetto allo scorso anno. Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato indipendentemente dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.

 

AGEVOLAZIONE:

Sono ammissibili al credito di imposta al 20% i beni immateriali 4.0 (software) rientranti nell’allegato B annesso alla Legge 232 del 2016:

“Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale)”

I software sviluppati integralmente in Italia da Piq2 rientrano quindi a pieno diritto in questa categoria di prodotti e possono accedere alle agevolazioni sopra riportate: ciò si traduce in un risparmio, sotto forma di credito d’imposta, del 20% sull’acquisto dei prodotti software per Investimenti effettuati dal 01/01/2021 al 31/12/2022 ovvero entro il 30/06/2023 se ordine accettato e acconto del 20% entro il 31/12/2022.

Il credito di imposta può essere utilizzato in 3 quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni.

 

  • ULTERIORI AGEVOLAZIONI:
    Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.
  • Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.
  • L’agevolazione è applicabile anche agli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, per i quali si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni.

 

ADEMPIMENTI: Gli adempimenti formalmente necessari, per la tipologia di prodotto ed investimento in oggetto, sono particolarmente limitati:

  • NON è richiesta alcuna perizia tecnica: è sufficiente una dichiarazione che attesti che il software risponde ai requisiti dell’allegato B annesso alla legge 232 del 2016.
  • E’ necessaria la comunicazione al Ministero dello sviluppo economico per i beni immateriali 4.0.
  • Le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni.

 

Vi invitiamo a contattarci direttamente per ulteriori approfondimenti sia a livello tecnico che economico.