Castle V3.2, la nuova e aggiornata versione di Castle, è stata rilasciata dal team di PiQ² ed è ora disponibile.
PiQ² è da sempre molto attenta alle esigenze dei propri clienti, che sono considerati a tutti gli effetti un vero e proprio team di sviluppo sempre prodigo di importanti segnalazioni e stimolanti richieste.
Anche questa volta, quindi, molti dei miglioramenti implementati sono frutto della stretta collaborazione tra PiQ² e gli utenti di Castle.
Le novità introdotte riguardano tutta la suite Castle, ma CastleBODY è l’applicazione che ha ricevuto gli aggiornamenti di maggior impatto.
CastleBODY
Si è lavorato sull’ottimizzazione dell’ambiente di calcolo per ridurre e standardizzare i tempi di simulazione mediante l’introduzione della funzione System Memory Optimization (SyMO). Questa funzione consente il miglioramento delle prestazioni del pc ottimizzando l’utilizzo delle risorse hardware (RAM e CPU) ovviando così al collo di bottiglia del sistema operativo Windows sul calcolo intensivo.
Inoltre, per risparmiare spazio su disco e rendere più agevole l’archiviazione e condivisione dei risultati, l’opzione Riduci spazio su HD consente ora di ridurre del 20-30% la dimensione delle simulazioni senza la perdita di alcun tipo di dettaglio nel risultato.
Sempre per ridurre i tempi di calcolo e facilitare l’impostazione della mesh, sono state apportate migliorie all’interfaccia di mesh 3D. Le nuove funzionalità rendono più semplice il lavoro dell’utente che ora ha la possibilità di caricare i parametri da mesh realizzate in precedenza. Sono state inoltre introdotte funzioni che consentono di ridurre le dimensioni della mesh e di conseguenza i tempi di calcolo per geometrie con spessori molto sottili.
Dal punto di vista dell’operatività di CastleBODY: è stato aggiornato e rinforzato il sistema di recupero delle simulazioni interrotte, incrementando la possibilità per l’utente di riprendere autonomamente il calcolo interrotto per cause esterne (blackout, riavvio del pc, esaurimento di spazio sul disco, etc.).
Da un punto di vista più legato al processo, è ora disponibile in interfaccia di CastleBODY un tool per la gestione delle simulazioni in pre-filling, ovvero quando avviene un pre-riempimento parziale della cavità a bassa velocità. Questa impostazione di iniezione è talvolta utilizzata nella produzione di componenti di spessore elevato alimentati dal basso. Nel caso di uno start della seconda fase ritardato, viene calcolata la percentuale di riempimento in prima fase e viene fornita un’indicazione sulla modalità di riempimento corrispondente.
Il database leghe è stato ulteriormente ampliato con l’introduzione di numerose leghe proprietarie che trovano applicazione nella produzione di Giga Casting strutturali. Allo stesso modo è stato aggiornato il database degli acciai per stampi, che ora integra i più diffusi codici commerciali di acciai per stampi con proprietà specifiche.
La visualizzazione dei risultati è stata migliorata e semplificata e, come già avvenuto in passato, i risultati di simulazioni svolte con le versioni precedenti saranno ancora visualizzabili in modo semplice e immediato.
Dal punto di vista dei risultati e della loro interpretazione, CastleBODY V3.2 introduce un’importante novità nella visualizzazione e calcolo dell’aria intrappolata durante il filling: il calcolo del criterio Air Porosity è stato rivisto e migliorato rendendo possibile un’analisi ancora più precisa della porosità da gas.
Ciò rende, inoltre, più facile la comparazione di simulazioni differenti. Il volume dell’aria viene infatti ora ricalcolato sulla base della pressione effettivamente disponibile in 2^ o 3^ fase e reso indipendente dagli imprevedibili picchi di pressione che si sviluppano negli ultimi step di riempimento a causa del colpo d’ariete.
Inoltre, tramite il nuovo filtro entrapped-air, è ora possibile misurare manualmente il volume di aria intrappolato in zone specifiche del casting.
Dal punto di vista della Solidificazione, sono ora disponibili due nuovi criteri per una valutazione ancora più precisa e dettagliata dei difetti: Hot Spots, per l’individuazione di zone a solidificazione ritardata, e Mixed Porosity, che tiene conto della presenza di zone in cui coesiste il rischio di porosità da aria e da ritiro.
CastleRUN
Quanto sopra illustrato per CastleBODY riguardo i miglioramenti apportati all’interfaccia di meshing e il potenziamento dell’ambiente di calcolo trovano applicazione anche in CastleRUN.
Dal punto di vista dei risultati di CastleRUN, sono ora disponibili due nuove variabili, entrambe indici della presenza di pericolose zone a elevata turbolenza nei canali di colata: Turbulent_Kinetic_Energy e Energy_Dissipation.
CastleMIND
CastleMIND ha subito aggiornamenti al database delle presse che è stato ampliato e aggiornato con l’inserimento di un considerevole numero di nuove macchine e costruttori ed ora comprende anche i dati di diverse GIGA presse. Ha inoltre beneficiato, come CastleBODY, dell’ampliamento del database leghe e materiali per stampi.
Oltre alla correzione di alcuni bug, sono stati introdotti alcuni miglioramenti marginali ma significativi: Per esempio, l’interfaccia di definizione del sistema di venting è stata semplificata e resa di più semplice interpretazione per l’utente.
Oltre a tutto questo, sono stati migliorati gli algoritmi di calcolo e apportate correzioni ad alcuni bug minori, al fine di rendere l’esperienza Castle sempre più appagante.