Il modulo CastleTHERMO e le sue funzionalità

 

CastleTHERMO ha come scopo quello di poter valutare gli effetti che la variazione e distribuzione delle temperature nello stampo ha sulla solidificazione del getto e sulla durata dello stampo stesso. Per fare ciò, il software simula tutti i fenomeni che influenzano il comportamento termico di qualsiasi stampo per pressocolata, che sia a camera calda o a camera fredda, attraverso un’analisi minuziosa di ogni micro-fase all’interno del ciclo. Permette infatti di valutare l’effetto del tempo ciclo, della spruzzatura di distaccante, della termoregolazione (sia in termini di posizione e dimensione dei canali, sia in termini di tipologia, temperatura e portata del fluido di termoregolazione).

Dato che l’impostazione di un’analisi termica potrebbe essere molto complessa, l’approccio di PiQ², e di CastleTHERMO in particolare, è quello di semplificare al massimo l’esperienza utente. Grazie a CastleTHERMO è possibile in pochi minuti preparare un modello CAD per il lancio della mesh ed impostare una simulazione anche di notevole complessità.

CastleTHERMO può:

  • Mostrare la distribuzione e variazione nel tempo della temperatura sulla superficie dello stampo per capire come questa può impattare sulla qualità del getto
  • Analizzare cosa succede all’interno delle parti stampanti al di sotto della superficie dello stampo, questo perché l’evoluzione termica della temperatura tra la superficie e gli strati sottostanti è la principale responsabile del degrado anticipato degli stampi
  • Consentire una valutazione della dinamica di solidificazione della stampata tenendo conto della lubrifica, dei tempi del ciclo e della configurazione di termoregolazione e dell’influenza che questi parametri hanno sulla formazione o eliminazione di zone calde con potenziale formazione di porosità da ritiro

 

Le novità della nuova release

 

PiQ², sulla base dei suggerimenti degli utenti stessi, ha cercato di migliorare sotto vari aspetti la precedente versione 2.1. CastleTHERMO si è quindi evoluto su più aspetti, sia tecnici che funzionali. Partiamo dagli aspetti informatici:

  • Sono state adottate delle tecniche che permettono di ridurre sensibilmente le dimensioni dei file dei risultati che a volte arrivano a pesare diverse decine di Gigabyte. Con questa release, PiQ² è riuscita a ridurne notevolmente il peso, fino a un 30% rispetto alla versione precedente. Così i salvataggi sono più rapidi, le dimensioni su disco sono meno invasive e di conseguenza i tempi di calcolo e di visualizzazione delle simulazioni si sono ridotti.
  • Sono state inserite nuove funzionalità che permettono di spostare automaticamente la simulazione, una volta terminata, su altri dischi, server remoti o cloud. Oltre a liberare prezioso spazio sui dischi locali, l’utente a fine simulazione si trova i risultati dove gli sono più comodi per condividerli o analizzarli.
  • A livello informatico, è stata introdotta una nuova tecnologia: SyMO (System & Memory Optimization), in grado di ridurre e stabilizzare i tempi di calcolo andando a pulire e riordinare la memoria del sistema operativo. In questo modo si ottimizzano e riservano efficacemente le risorse del computer per il calcolo della simulazione. SyMO, lanciata prima delle simulazioni, ottimizza in pochi istanti il sistema operativo mantenendo pulita la R.A.M. ed eliminando i colli di bottiglia tipici della gestione di Windows. Si elimina quindi il problema del progressivo rallentamento del calcolo delle simulazioni che frequentemente si verifica.

 

Oltre agli aspetti informatici sono state introdotte modifiche funzionali utili per l’utente, che resta sempre al centro dell’attenzione nell’intera suite Castle:

  • MESH: È stata migliorata la gestione della mesh, permettendo ora all’utente di ricaricare i parametri da una mesh precedente per andarne a modificarne le impostazioni, senza dover ripetere il processo da zero
  • TERMOREGOLAZIONE: Una migliore e più snella gestione della impostazione dei canali di termoregolazione dello stampo, utile soprattutto su stampi estremamente complicati ed in presenza di configurazioni complicate
  • LUBRIFICA: Grazie all’esperienza portata avanti negli ultimi anni in collaborazione con diversi clienti, è stata introdotta la possibilità di simulare la tecnologia di lubrificazione minimale o water-less dello stampo che si sta velocemente affermando sul mercato. Essendo una lubrificazione non a base acqua ma a base di un prodotto praticamente puro, spruzzato in quantità ridotte, gli effetti sulla termica dello stampo sono totalmente differenti da quelli della tecnologia tradizionale e richiedono particolare attenzione
  • VIEWER: È stata rivista l’interfaccia di visualizzazione dei risultati in maniera che risulti più semplice ed intuitiva, andando ad individuare molto più facilmente quelle che sono le problematiche che insorgono: ad esempio la porosità in fase di solidificazione del casting.
  • RISULTATI: Sono stati introdotti risultati aggiuntivi, sotto forma di criteri di solidificazione, che consentono una valutazione del risultato ancora più dettagliata facilitando l’interpretazione dei risultati

 

È proprio per questi plus che la suite Castle è in grado di accontentare le esigenze dei propri clienti, innovandosi partendo dalle richieste dirette e risultando un supporto affidabile e ricco di funzionalità. Vuoi scoprire altre tips o desideri maggiori informazioni?
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